Alpina Heritage Pilot racconta la storia di Alpina , manifattura specializzata e fornitore ufficiale di orologi per l'esercito e l'aeronautica.
Ispirato al design dell'orologio Alpina Pilota degli anni Venti e
Trenta, l'Alpina Heritage Pilot è una riedizione cui la marca è molto
legata.
I dettagli del design dell'Alpina Heritage Pilot richiamano da vicino
il segnatempo originale riscoperto negli archivi Alpina, con il suo
calibro da orologio da tasca a carica manuale, la cassa a cerniera
(Hunter) e il quadrante con logo e indici applicati.
Alcune caratteristiche tecniche sono state tuttavia adattate ai moderni standard dell'orologeria. Per esempio, l'accuratezza del calibro è stata migliorata e la cassa è realizzata in acciaio inossidabile per assicurare una maggiore resistenza. Aprendo la cassa una cerniera sul retro dell'orologio, è possibile ammirare il movimento. Il Calibro è protetto da un vetro bombato per garantire la impermeabilità in caso di apertura della cassa.
Prodotto in edizione limitata, l' Alpina Heritage Pilot è disponibile in soli 1883 esemplari. Questo numero ricorda i dati di fondazione della Union Horlogère, la società che ha depositato il marchio Alpina nel 1901. La storia di Alpina è iniziata alla fine del XIX secolo, quando Gottlieb Hauser, insieme ad altri indipendenti della regione, ha fondato l'Orologi Svizzeri, allo scopo di costruire calibri e vendere componenti per orologi. Molto presto i prodotti Alpina cominciarono ad essere venduti su scala internazionale e la marca giunse ad avere fino a 2000 punti vendita in tutto il mondo.
Al di là dell'attenzione riservata alla progettazione e alla qualità, la ragione del successo riscosso fu l'introduzione dell'Alpinina 4 nel 1938. Il numero 4 indicava le 4 proprietà chiave di tutti gli orologi della serie: anti-magnetismo, impermeabilità, Sistema antiurto e cassa in acciaio inossidabile.
Queste proprietà divennero il Leitmotiv della Maison e garantiscono il successo della società fino agli anni settanta. Arrivò poi la 'crisi del quarzo', che mise in ginocchio molti produttori e portò alla creazione dei grandi gruppi. La sopravvivenza di Alpina fu in seguito minacciata dall'arrivo sul mercato di orologi prodotti in serie a basso costo e, soprattutto, impersonali. Ma l'azienda riuscì a resistere, ritrovando un nuovo impulso nel 2002. Da quel momento in poi Alpina fu di nuovo in corsa. Lavorando a ritmi serrati, la Maison riuscì a presentare una nuova collezione all'esposizione Baselword del 2003. Nel 2006 l'azienda ha fatto un passo verso il futuro, costruendo una nuova sede di produzione a Genova, patria dell'orologeria, e Ivi spostando la sede della Maison. E 'una novità Baselworld 2012.
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Alcune caratteristiche tecniche sono state tuttavia adattate ai moderni standard dell'orologeria. Per esempio, l'accuratezza del calibro è stata migliorata e la cassa è realizzata in acciaio inossidabile per assicurare una maggiore resistenza. Aprendo la cassa una cerniera sul retro dell'orologio, è possibile ammirare il movimento. Il Calibro è protetto da un vetro bombato per garantire la impermeabilità in caso di apertura della cassa.
Prodotto in edizione limitata, l' Alpina Heritage Pilot è disponibile in soli 1883 esemplari. Questo numero ricorda i dati di fondazione della Union Horlogère, la società che ha depositato il marchio Alpina nel 1901. La storia di Alpina è iniziata alla fine del XIX secolo, quando Gottlieb Hauser, insieme ad altri indipendenti della regione, ha fondato l'Orologi Svizzeri, allo scopo di costruire calibri e vendere componenti per orologi. Molto presto i prodotti Alpina cominciarono ad essere venduti su scala internazionale e la marca giunse ad avere fino a 2000 punti vendita in tutto il mondo.
Al di là dell'attenzione riservata alla progettazione e alla qualità, la ragione del successo riscosso fu l'introduzione dell'Alpinina 4 nel 1938. Il numero 4 indicava le 4 proprietà chiave di tutti gli orologi della serie: anti-magnetismo, impermeabilità, Sistema antiurto e cassa in acciaio inossidabile.
Queste proprietà divennero il Leitmotiv della Maison e garantiscono il successo della società fino agli anni settanta. Arrivò poi la 'crisi del quarzo', che mise in ginocchio molti produttori e portò alla creazione dei grandi gruppi. La sopravvivenza di Alpina fu in seguito minacciata dall'arrivo sul mercato di orologi prodotti in serie a basso costo e, soprattutto, impersonali. Ma l'azienda riuscì a resistere, ritrovando un nuovo impulso nel 2002. Da quel momento in poi Alpina fu di nuovo in corsa. Lavorando a ritmi serrati, la Maison riuscì a presentare una nuova collezione all'esposizione Baselword del 2003. Nel 2006 l'azienda ha fatto un passo verso il futuro, costruendo una nuova sede di produzione a Genova, patria dell'orologeria, e Ivi spostando la sede della Maison. E 'una novità Baselworld 2012.
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