Che fortuna!
Un altro giorno primaverile lontano dal tran tran quotidiano, vicino
alla passione per gli orologi da polso, tra quelli che hanno scritto la
Storia dell'Alta Orologeria!
Dal 21 al 25 aprile (affettatevi, siete ancora in tempo ...) Audemars Piguet espone a Milano alcuni tra i suoi orologi più significativi nell'esposizione Dal passato al presente , come potevo far finta di niente? Arrivo in Piazza Duomo con il metrò, due passi verso la Scala e subito in una viuzza vedo venirmi incontro, già dall'entrata di Palazzo Clemente, una scia di stelline colorata che porta a me al primo piano ... Lì inizia, in tre grandi stanze , Un viaggio nel tempo DEL TEMPO!
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Il primo locale è dedicato ai segnatempo Collezione Museo . Il pezzo numerato 1 della mostra è un pocket con perpetuo calendario e fasi lunari. Con il quadrante di smaltato era l'orologio personale di Edward Piguet datato 28/12/1882.
(Altrimenti la foto che scatto è inguardabile complici anche i luci ei
vetri quindi, come in altri più in basso, mostro quello ufficiale)
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Nell'immagine sopra, il numero 14 è un orologio da tasca scheletrato,
interamente intagliato e inciso a mano con bordo di jade realizzato nel
1975.
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Il numero 8 corrisponde ad un cronografo in oro giallo con quadrante dorato e cifre applicate. Il contatore dei 30 minuti e le 12 ore e la scala tachimetrica fu venduto negli Stati Uniti nel 1945.
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Passiamo alla seconda stanza, quella delle Grandi Complicazioni .
Ad un lato la dominava un grosso banco con le spalle un orologiaio
della Maison che gentilmente rispondeva a qualsiasi domanda i visitatori
li ponevano, anche il più banale. Sopra il tavolo era appoggiato un modello in scala gigante del famoso " scappamento Audemars Piguet ". Vederlo sembrava così semplice!
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Il 51 era proprio un Audemars Piguet millenario "Secondi Morti" equipaggiato da questo scappamento.
Il suo bilanciere a doppia spirale batte ad un'elevata frequenza di
43.200 alternanze / ora senza necessità di alcuna manutenzione
straordinaria come invece necessitavano e richiedono ancora oggi tutti i
primi Calibri (non AP) a 36.000 a / h.
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Dal 21 al 25 aprile (affettatevi, siete ancora in tempo ...) Audemars Piguet espone a Milano alcuni tra i suoi orologi più significativi nell'esposizione Dal passato al presente , come potevo far finta di niente? Arrivo in Piazza Duomo con il metrò, due passi verso la Scala e subito in una viuzza vedo venirmi incontro, già dall'entrata di Palazzo Clemente, una scia di stelline colorata che porta a me al primo piano ... Lì inizia, in tre grandi stanze , Un viaggio nel tempo DEL TEMPO!
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